Sinologo e indianista francese. Discepolo di E. Durkheim e di L.
Lévy-Bruhl, applicò in filosofia il metodo comparativo sulla
scorta del Positivismo comtiano assorbito dai suoi maestri. Fu autore di
numerose opere tra cui citiamo:
Abbozzo di una storia della filosofia
indiana (1923),
La filosofia comparata (1923),
L'India antica e la
civiltà indiana (1933), in collaborazione con Willman-Grabowska e Ph.
Stern,
La filosofia orientale (1940),
Il pensiero in Oriente
(1949),
Lo yoga (1954),
La morale e la storia (1955) (Parigi
1882-1956).